Escursione a Monte Faraone e Monte Santa Barbara - Andria

Escursione a Monte Faraone e Monte Santa Barbara - Andria


Tempo
:  5,00 h;
Percorso: 15 km circa;
Difficoltà percorso: facile;
Tipo percorso: sterrato, incolto, asfalto.
Da visitare: Santuario SS Salvatore, Gurgo Ruotolo, insediamenti neolitici di Monte Faraone e Monte Santa Barbara, La Guardiola, grotta Bruno.



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Ulteriori informazioni:
Trekking ed escursioni in Puglia e dintorni

Questo itinerario ad anello di circa 15 km parte dal Santuario del SS. Salvatore di Andria.

Chiesa del SS. Salvatore
(testo tratto da "La Chiesa del SS. Salvatore" di M. Agresti, Tipi Rossignoli, Andria, 1912)

La Chiesa del SS. Salvatore è messa a circa due chilometri dalla città, dal lato di mezzogiorno. Di questa Chiesa già abbiamo fatto un cenno nel I. volume di quest’opera, quando parlammo del trasloco del Capitolo Collegiale di S. Nicola, dalla sua primitiva residenza di S. Maria di Trimoggia nella nuova residenza della Chiesa di S. Nicola (1104). L’antica Chiesa di S. Maria di Trimoggia aveva un’altare intitolato al SS. Salvatore del quale custodiva gelosamente una preziosa e prodigiosa tela, rappresentante il Divin Redentore legato alla colonna. Stando la grande devozione a questa Immagine del Salvatore, nel 1816 il Capitolo di S. Nicola, accanto all’antica Chiesa di S. Maria di Trimoggia fe’ costruire una Cappella, dedicata esclusivamente al SS. Salvatore, dove collocò quell’antichissima Immagine, chiusa in cornice. Però, crescendo sempre più la devozione a quella prodigiosa Immagine, e ritenuta troppo angusta quella Cappella, il benemerito Capitolo di S. Nicola, nel 1872, la fe’ ingrandire ed abbellire, erigendovi un maestoso altare di marmo, su cui primeggiava la portentosa Immagine del Salvatore, chiusa in più ricca cornice. Nè di ciò contenti i zelanti Canonici di quell’insigne Capitolo, nel 1900, fecero abbattere la vecchia Chiesa di S. Maria di Trimoggia e la Cappella del Salvatore, per far ricostruire una novella e più ampia Chiesa, intitolata al Salvatore, come omaggio sull’inizio del secolo ventesimo.
Santuario del SS. Salvatore - Andria
Santuario del SS. Salvatore - Andria
Dopo la visita al Santuario il nostro itinerario prosegue prendendo la strada che costeggia il Gurgo che si trova di fronte la chiesa.

Il Gurgo
Il Gurgo di Andria è una depressione carsica, il suo nome probabilmente deriva dal latino gurges (vortice), in Puglia ne troviamo diverse, tra le più note citiamo il Pulo di Altamura, Il Pulo di Molfetta, il Pulicchio di Gravina in Puglia e il Pulicchio di Toritto.
Gurgo Ruotolo - Scheda catasto grotte di Puglia PU_35
Gurgo Ruotolo - Scheda catasto grotte di Puglia PU_35

È possibile che il Gurgo fosse abitato sin dal paleolitico e dal neolitico. In una grotta è stato rinvenuto un affresco ispirato al complesso della Madonna di Trimoggia, conservato nella chiesa del Santissimo Salvatore.

Al momento l'accesso al Gurgo è interdetto al pubblico per motivi di sicurezza, di seguito l'elenco delle grotte presenti:
Grotta del Gurgo 1 - PU_1228;
Grotta del Gurgo 2 - PU_1229;
Grotticella del Gurgo - PU_1231;
Grotticella del Gurgo 2 - PU_1340;
Grotticella del Gurgo 3 - PU_1341;
Grotticella del Gurgo 4 - PU_1342;
Grotticella del Gurgo 5 - PU_1343

Gurgo Ruotolo di Andria
Gurgo Ruotolo di Andria
Gurgo Ruotolo di Andria
Dolina carsica Gurgo Ruotolo di Andria - lunghezza max 170 m

Superato il Gurgo la nostra escursione prosegue fino a Monte Faraone (233m slm) attraversando molti campi di ulivi.
Non lontano dalla via antica Traiana, su Monte Faraone esiste una zona archeologica che copre almeno un arco di tempo di cinque millenni, a partire dall’epoca del neolitico, con due grandi necropoli a tumulo, monoliti e circuiti murari dell’età del ferro.

Monte Faraone - Andria
Monte Faraone - Andria
Monte Faraone - Andria
Monte Faraone - Andria
Monte Faraone - Andria
Monte Faraone - Andria
Insediamenti risalenti al neolitico su Monte Faraone


Dopo Monte Faraone incontreremo una zona residenziale e successivamente l'ex Masseria Santa Lucia, adesso Sala Ricevimenti Casale Santa Lucia, abbandoniamo l'asfalto all'altezza del rudere sulla nostra destra per addentrarci nel terreno incolto.

Casale Santa Lucia
Ingresso Casale Santa Lucia
Rudere nei pressi del Casale
Rudere nei pressi del Casale


Terminato il terreno incolto riprendiamo la strada asfaltata sulla sinistra e la percorriamo per circa 1 km per poi girare a destra fino a costeggiare un boschetto di querce, nei pressi della Masseria di Monsignore.

Boschetto di querce
Boschetto di querce

Alla fine del boschetto ritroviamo l'asfalto e lo percorriamo per circa 700m, sulla destra troviamo Monte Santa Barbara (257m slm) con i resti del neolitico.

Monte Santa Barbara - Andria
Monte Santa Barbara - Andria
Monte Santa Barbara - Andria
Monte Santa Barbara - Andria
Monte Santa Barbara - Andria
Monte Santa Barbara - Andria
Insediamenti risalenti al neolitico su Monte Santa Barbara

Sul percorso di ritorno troveremo ne "La Guardiola" ex-residenza vescovile, inserita nella lista del FAI I Luoghi del cuore. Si appresta a diventare opera segno per i giovani per ridare nuova funzionalità a questo edificio e metterlo a servizio della comunità attraverso progetti atti a diminuire la disoccupazione giovanile e far rifiorire l'economia locale.


La Guardiola - ANDRIA
La Guardiola - ANDRIA
La Guardiola - Andria

Ultima tappa di questa escursione, prima di chiudere l'anello che ci porterà al Santuario del SS. Salvatore, è la Grotta Bruno (PU_1804), un inghiottitoio profondo circa 11 m in contrada Chiancarulo.



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