Escursione nella Gravina di Cisternino - Valle d'Itria
Escursione nella Valle d'Itria - Gravina di Cisternino
Tempo: 4 h;
Percorso: 8,5 km circa;
Difficoltà percorso: Escursionistico;
Tipo percorso: sterrato, incolto, asfalto, roccia.
Da visitare: Gravina di Cisternino, ulivi secolari, Canale di Pirro.
Guarda il video del percorso |
Ulteriori informazioni: Sport e Turismo Puglia
Bella escursione ad anello, di circa 8,4 km, in Puglia nella valle d'Itria tra Locorotondo, Cisternino e Fasano, ai confini delle province di Bari e Brindisi.
Il nostro percorso inizia nelle vicinanze della località Pistone, dopo pochi metri cominciamo a scendere nella gravina di Cisternino, è il tratto più difficile ma anche il più affascinante. Dopo circa 2 km usciamo dalla gravina per immetterci nella Piana degli ulivi secolari, giriamo a destra e costeggiamo nuovamente la gravina, la attraversiamo passando poi vicino alla Tufara, attraversiamo la località Pistone e chiudiamo l'anello.
L'area interessata da questo ed altri itinerari nella zona è importante in quanto considerata una zona di confine fitogeografico dove la lecceta rappresenta la formazione arborea più diffusa, che dalla piana costiera risale lungo le pendici della collina, e segna il passo all'areale del fragno, quercia caducifoglia tipica degli ambienti più freschi e umidi dell'altopiano delle Murge di Puglia.
Parte dell'area appartiene ad un'oasi di protezione bandita al prelievo venatorio. Ricca è la fauna oltre ai mammiferi come la volpe, il tasso, la faina, e la microfauna; rappresentata dal piccolissimo toporagno. È frequente osservare l'elegante volteggio dei gheppi e dei corvi che nelle ore serali rientrano dalla pianura.
Il nostro percorso inizia nelle vicinanze della località Pistone, dopo pochi metri cominciamo a scendere nella gravina di Cisternino, è il tratto più difficile ma anche il più affascinante. Dopo circa 2 km usciamo dalla gravina per immetterci nella Piana degli ulivi secolari, giriamo a destra e costeggiamo nuovamente la gravina, la attraversiamo passando poi vicino alla Tufara, attraversiamo la località Pistone e chiudiamo l'anello.
L'area interessata da questo ed altri itinerari nella zona è importante in quanto considerata una zona di confine fitogeografico dove la lecceta rappresenta la formazione arborea più diffusa, che dalla piana costiera risale lungo le pendici della collina, e segna il passo all'areale del fragno, quercia caducifoglia tipica degli ambienti più freschi e umidi dell'altopiano delle Murge di Puglia.
Parte dell'area appartiene ad un'oasi di protezione bandita al prelievo venatorio. Ricca è la fauna oltre ai mammiferi come la volpe, il tasso, la faina, e la microfauna; rappresentata dal piccolissimo toporagno. È frequente osservare l'elegante volteggio dei gheppi e dei corvi che nelle ore serali rientrano dalla pianura.
 | 
|  |
 | 
| 
|
 |  |  |
 |  |  |
Commenti
Posta un commento