Escursione alla grotta dell'Uomo di Altamura
Escursione alla Grotta della Capra nei pressi della Grotta di Lamalunga
Tempo: 2 h;
Percorso: 2,7 km circa;
Difficoltà percorso: turistico;
Tipo percorso: sterrato, incolto, roccia.
Da visitare: Centro Visite Lamalunga, Grotta Masseria Ragone, Grotta della Capra.
Guarda il video del percorso |
Centro Visite Lamalunga
Il Centro Visite Lamalunga, allestita presso la Masseria Ragone, fa parte della rete museale dedicata all'Uomo di Altamura e comprende inoltre la sede del Museo Nazionale Archeologico di Altamura e il Palazzo Baldassarre.
L'escursione inizia proprio dal Centro Visite, dove vi è un ampio parcheggio, salendo verso la collina situata di fronte, lateralmente il Vallone Lamalunga, si percorre un fuori pista costeggiando un antico muretto, probabilmente ciò che resta di un antico insediamento umano.
La nostra prima tappa è una piccola grotta, nominata Grotta di Masseria Ragone, numero catasto PU_1770.
Arrivati in cima alla collina, ci troveremo nel mezzo di un campo a forma circolare, il punto più alto di questa escursione (m 515 slm), da dove è possibile ammirare il panorama caratteristico della Murgia Sant'Elia.
Grotta della Capra
Scendiamo verso il Vallone Lamalunga fino a raggiungere la Grotta Le Solagne o della Capra, Numero catasto PU_1338; l'ingresso della grotta ha una forma allungata e lungo le sue pareti vi sono segni di erosione, probabilmente frequentata in epoca preistorica anche per la sua vicinanza alla grotta di Lamalunga, famosa proprio per il ritrovamento dell’Uomo di Altamura.
Grotta dell'Uomo di Altamura
Poco oltre si trova la Grotta di Lamalunga o inghiottitoio Le Solagne o Grotta dell'uomo arcaico, numero catasto PU_1295, ormai inaccessibile anche agli speleologi, se non muniti di autorizzazioni speciali.
Probabilmente è la più importante scoperta della storia del Centro Altamurano Ricerche speleologiche, all'interno della grotta fu ritrovato infatti, lo scheletro fossile di un ominide risalente a circa 250.000 anni fa, insieme ad ossa di animali plio-pleistocenici, come cervo, equus, jena, ecc.
Dalle analisi effettuate sul cranio dell'Uomo di Altamura si potrebbe pensare di collocarlo tra l'Homo Eerectus (400 mila anni) e l'Homo di Neanderthal (85 mila anni).
Il Centro Visite Lamalunga, allestita presso la Masseria Ragone, fa parte della rete museale dedicata all'Uomo di Altamura e comprende inoltre la sede del Museo Nazionale Archeologico di Altamura e il Palazzo Baldassarre.
L'escursione inizia proprio dal Centro Visite, dove vi è un ampio parcheggio, salendo verso la collina situata di fronte, lateralmente il Vallone Lamalunga, si percorre un fuori pista costeggiando un antico muretto, probabilmente ciò che resta di un antico insediamento umano.
La nostra prima tappa è una piccola grotta, nominata Grotta di Masseria Ragone, numero catasto PU_1770.
Arrivati in cima alla collina, ci troveremo nel mezzo di un campo a forma circolare, il punto più alto di questa escursione (m 515 slm), da dove è possibile ammirare il panorama caratteristico della Murgia Sant'Elia.
Grotta della Capra
Scendiamo verso il Vallone Lamalunga fino a raggiungere la Grotta Le Solagne o della Capra, Numero catasto PU_1338; l'ingresso della grotta ha una forma allungata e lungo le sue pareti vi sono segni di erosione, probabilmente frequentata in epoca preistorica anche per la sua vicinanza alla grotta di Lamalunga, famosa proprio per il ritrovamento dell’Uomo di Altamura.
Grotta dell'Uomo di Altamura
Poco oltre si trova la Grotta di Lamalunga o inghiottitoio Le Solagne o Grotta dell'uomo arcaico, numero catasto PU_1295, ormai inaccessibile anche agli speleologi, se non muniti di autorizzazioni speciali.
Probabilmente è la più importante scoperta della storia del Centro Altamurano Ricerche speleologiche, all'interno della grotta fu ritrovato infatti, lo scheletro fossile di un ominide risalente a circa 250.000 anni fa, insieme ad ossa di animali plio-pleistocenici, come cervo, equus, jena, ecc.
Dalle analisi effettuate sul cranio dell'Uomo di Altamura si potrebbe pensare di collocarlo tra l'Homo Eerectus (400 mila anni) e l'Homo di Neanderthal (85 mila anni).
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