Escursione sul Monte di Procida e Capo Miseno

Escursione sul Monte di Procida e Capo Miseno
Campi Flegrei - Napoli


Tempo
:  8,00 h;
Percorso: 19,2 km circa;
Difficoltà percorso: impegnativo per la lunghezza del percorso urbano;
Tipo percorso: sterrato, asfalto.
Da visitare: Monte di Procida, Golfo di Pozzuoli, Lago Miseno, Capo Miseno, Monte di Procida,  Teatro Romano, Tomba di Agrippina, Tempio di Venere, Castello aragonese di Baia, Museo archeologico, Parco archeologico delle terme, Tempio di Mercurio, Tempio di Diana.



Guarda il video del percorso


Ulteriori informazioni:
Trekking ed escursioni in Puglia e dintorni

Questa è un'escursione un po' ibrida, per una buona parte sarà trekking urbano, mentre per una minima parte sarà trekking su Capo Miseno, comunque un percorso molto suggestivo sia panoramico che storico.
Si parte da Piazza Garibaldi, Stazione Metro di Napoli (Linea 2), si cambia alla Stazione Montesanto, si esce e si prende la Metro Cumana fino a Torregaveta.
Qui inizia il percorso urbano che ci porta a Capo Miseno, passando da Lago Miseno e il Lungomare.
Salendo per raggiungere il Faro di Capo Miseno ci troveremo a dover scegliere se affrontare una lunga galleria (circa 400 m) o salire esternamente dal lato destro del monte, il panorama che si presenta è veramente notevole, fatte attenzione perché in alcuni giorni con particolare umidità la strada può essere molto scivolosa.
Scendendo verso Bacoli potremo visitare il Sacello degli Augustali, il Teatro romano di Misenum e la Piscina Mirabilis, è necessario prenotare la visita, i numeri e le info li trovate sul sito dei Beni Culturali dei Campi Flegrei.
Si sale verso Baia per raggiungere il Castello Aragonese sede del Museo Archeologico, lungo il percorso si può visitare la Tomba di Agrippina.


Golfo di Pozzuoli
Golfo di Pozzuoli
Capo Miseno
Capo Miseno
Isola di Procida e Isola d'Ischia
Isola di Procida e Isola d'Ischia
Faro di Capo Miseno
Faro di Capo Miseno
Lago Miseno
Lago Miseno
Teatro romano di Misenum
Teatro romano di Misenum
Castello aragonese di Baia
Castello aragonese di Baia
Tomba di Agrippina
Tomba di Agrippina
Museo Archeologico
Museo Archeologico

La storia del Castello Aragonese di Baia
La fortificazione fu eretta in un luogo di rilevante importanza strategica, dal quale si dominava l'intero golfo di Pozzuoli. La natura del promontorio tufaceo a picco sul mare, la presenza di profondi valloni verso terra (i crateri detti Fondi di Baia), le opere di difesa, rendevano il castello pressoché inespugnabile.
La costruzione fu iniziata dagli Aragonesi nel 1495 su progetto di Francesco di Giorgio Martini, architetto senese celebre in quegli anni per l'efficacia delle soluzioni ideate nella tecnica delle costruzioni militari.
Dopo l'eruzione del Monte Nuovo nel 1538, il viceré spagnolo Pedro di Toledo, ne dispose la radicale ristrutturazione e l'ampliamento con un complesso di opere che conferirono al monumento l'aspetto attuale.
Nel 1927 lo Stato ne dispose la concessione al Reale Orfanotrofio Militare, che negli anni 1927-30 eseguì molte trasformazioni e costruzioni aggiuntive. Nel 1984 l'edificio fu consegnato alla Soprintendenza Archeologica di Napoli perché vi realizzasse il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, aperto, nella Torre, nel 1993.

Museo Archeologico dei Campi FlegreiMuseo Archeologico dei Campi FlegreiMuseo Archeologico dei Campi Flegrei


Terminata la Visita al Museo Archeologico ci dirigiamo verso l'ultima tappa di questo nostro tour: il Parco archeologico delle Terme di Baia, prima però facciamo una breve sosta presso un altro monumento di epoca romana: il Tempio di Venere.

Tempio di Venere
Tempio di Venere
Parco archeologico delle Terme di BaiaParco archeologico delle Terme di BaiaParco archeologico delle Terme di Baia
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