Escursione alle Saline di Margherita di Savoia
La Saline di Margherita di Savoia al tramonto
Tempo: 3,30 h;
Percorso: 1 + 4 km circa;
Difficoltà percorso: facile;
Tipo percorso: sabbia, sale, asfalto.
Da visitare: saline al tramonto.
Guarda il video del percorso |
Ulteriori informazioni: “Terræ” Centro Studi e Didattica Ambientale
Riserva naturale Saline di Margherite di Savoia
Dal III secolo a.C. ad oggi, le saline di Margherita di Savoia non hanno perso il loro fascino connotando in maniera suggestiva il paesaggio rurale con le vasche salanti, gli stabilimenti per la produzione del sale, il particolare eco-sistema che attrae da secoli stormi di uccelli acquatici.
Le saline sono, infatti, una zona umida di grande importanza per la nidificazione di molte specie, come il fenicottero rosa. Estese su una superficie di circa 4000 ettari e sottoposte a vincolo nell'ambito della convenzione di Ramsar nel 1971, costituiscono area protetta dal 1977. Di grande interesse, anche a scopo didattico, è la visita delle saline durante il periodo della raccolta del sale. L'acqua, all'interno di grosse vasche comunicanti con il mare e tra di loro tramite canali, evapora durante i mesi estivi depositando cloruro di sodio. L'avvio della cristallizzazione del sodio è segnalato dalla presenza di microrganismi che conferiscono il tipico colore rosso alle vasche salanti. In seguito si avvia l'estrazione del sale che oggi può beneficiare di macchine adatte allo scopo.
È possibile accedere all'area situata sulla SP 141 di fronte al Villaggio dei Salinari, mentre essendo una riserva statale le Saline di Margherita di Savoia, l'escursione alle saline è possibile solo se accompagnati da guide autorizzate, qui è possibile reperire ulteriori informazioni:
Le saline sono, infatti, una zona umida di grande importanza per la nidificazione di molte specie, come il fenicottero rosa. Estese su una superficie di circa 4000 ettari e sottoposte a vincolo nell'ambito della convenzione di Ramsar nel 1971, costituiscono area protetta dal 1977. Di grande interesse, anche a scopo didattico, è la visita delle saline durante il periodo della raccolta del sale. L'acqua, all'interno di grosse vasche comunicanti con il mare e tra di loro tramite canali, evapora durante i mesi estivi depositando cloruro di sodio. L'avvio della cristallizzazione del sodio è segnalato dalla presenza di microrganismi che conferiscono il tipico colore rosso alle vasche salanti. In seguito si avvia l'estrazione del sale che oggi può beneficiare di macchine adatte allo scopo.
È possibile accedere all'area situata sulla SP 141 di fronte al Villaggio dei Salinari, mentre essendo una riserva statale le Saline di Margherita di Savoia, l'escursione alle saline è possibile solo se accompagnati da guide autorizzate, qui è possibile reperire ulteriori informazioni:
In questa escursione abbiamo iniziato con la visita della struttura situata sulla SP 141, dove si trova anche un fico secolare. Siamo andati oltre la passerella di legno e ci siamo avvicinati alle vasche delle saline, se siete fortunati potrete vedere anche i fenicotteri rosa.
Terminata questa visita ci siamo trasferiti con le auto presso l'ingresso del centro visite delle saline, dove una guida molto preparata e simpatica ci ha accompagnato lungo il percorso davvero suggestivo.
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